La rinascita della scarpa più usata nel mondo trail, con una aderenza, stabilità e calzata senza confronti.
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Uno dei percorsi dove amo testare i nuovi prodotti Salomon è il sentiero di arroccamento a Campogrosso, Recoaro Terme, che grazie alla variabilità di pendenze e del tipo di terreno, rende il test completo al 100%.
Nella Speedcross 5 riemergono tutte le caratteristiche della Speedcross antecedente ma i nuovi dettagli tecnici la rendono molto più accattivante.
Partendo in salita dal rifugio, ho riscontrato un ottimo grip grazie ai tasselli della suola più larghi e distanziati tra loro. La calzata più ampia permette all'avampiede di lavorare in modo preciso e la fase di spinta diventa un gioco contro la fatica.
Dal Baffelan verso il Cornetto correre diventa un divertimento assoluto; è un continuo alternarsi di pendenze, passaggi tecnici, neve, roccia e ghiaino. Il piede lavora libero senza però che la calzatura perda le caratteristiche di stabilità e ammortizzazione che una scarpa da trail deve garantire.
In discesa ho potuto apprezzare il comfort della nuova tomaia completamente termosaldata e grazie anche ai lembi Sensi Fit dissociati rendono la scarpa perfettamente aderente al piede.
La speedcross 5 non va a sostituire la Speedcross 4, ma allarga gli orizzonti della collezione. E' una scarpa pensata al mondo race con caratteristiche tecniche che la rendono più versatile.
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